Notizie19.05.2021

La passata Pomì giudicata tra le migliori in Germania

La rivista tedesca Öko-Test ha condotto una ricerca su pesticidi, muffe e origine delle passate analizzando circa 50 campioni, di cui 40 made in Italy.

La passata Pomì giudicata tra le migliori in Germania

Da quanto emerge dalla recente ricerca di laboratorio della rivista tedesca Öko-Test, specializzata nella realizzazione di test di qualità ecologica completi, condotti su merci e servizi, Pomìto (versione tedesca di Pomì) risulta essere una tra le migliori passate presenti a scaffale nella GDO in Germania.

Il test effettuato in laboratorio su circa 50 passate, 40 delle quali di origini italiane, ha analizzato non solo il gusto e la sapidità dei prodotti ma soprattutto la presenza di muffe, pesticidi e altri difetti di qualità, valutando anche la trasparenza dell’origine dei pomodori e dei produttori, la garanzia di condizioni di lavoro eque per i lavoratori della filiera e gli sforzi fatti per un’irrigazione sostenibile.

Pomì/Pomìto che non ha evidenziato alcuna traccia di pesticidi e che ha dimostrato ottima qualità della materia prima, trasparenza sia sull’origine del pomodoro sia sugli agricoltori, abbinata a ottime prestazioni in termini di risparmio idrico ha ottenuto una valutazione complessiva molto buona, posizionandosi tra le migliori.

Il Consorzio Casalasco del Pomodoro, titolare dei marchi Pomì e Pomìto, lavora infatti da anni con i propri soci per l’implementazione di protocolli agronomici per garantire una materia prima sempre più sicura e un minor impatto delle proprie attività sull’ambiente. Inoltre, il Consorzio Casalasco s’impegna a diffondere lungo tutta la filiera in cui opera un modello di gestione etico, basato sul rispetto e la diffusione di norme a tutela dei diritti umani e dei lavoratori

Il Consorzio Casalasco del Pomodoro, prima filiera italiana nella coltivazione e trasformazione di derivati del pomodoro, oggi conta 370 aziende agricole associate che coltivano 7.000 ettari di terreno dislocati nella pianura Padana, tra le province di Cremona, Parma, Piacenza e Mantova. Una terra che oggi permette alle oltre 560.000 tonnellate di pomodoro fresco raccolto di essere trasformato nei 3 stabilimenti di proprietà della cooperativa in prodotti esportati in 60 Paesi nel mondo. Consorzio Casalasco del Pomodoro è anche titolare del marchio De Rica.